Descrizione

Superato il paese di Lenzumo con direzione Rifugio al Faggio si può lasciare la macchina vicino al cartello che indica le piste da sci da fondo, dove si trova un parcheggio, per percorrere il percorso naturalistico. Questo percorso ad anello ha una lunghezza di circa 16 chilometri e un dislivello di circa 220 metri, la sola andata ha una durata di circa 2 ore e mezza.

Se invece si vogliono ammirare le sculture in legno poste nel bosco sotto al ristorante si può anche arrivare il macchina fino al parcheggio della struttura. Qui sono presenti gnomi, fate ed animali tipici di questi luoghi boschivi, realizzate dagli scultori di Leder Legn nel 2018 ispirandosi alla leggenda della fata Gavardina; si narra che questa fata, tanto amata dai ledrensi, salvò le piante della vallata chiedendo aiuto al mago delle nevi della val Rendena. Avvenuto ciò la fata si rese conto che gli abitanti non rispettavano la propria terra quindi si nascose da qualche parte nella Val di Concei.

In questo parco i bimbi possono correre tranquilli e bagnarsi i piedi nel torrente Assat che passa proprio nel centro del parco, ottimo anche per pic-nic essendo presenti tavoli e panchine.

Dietro al rifugio Al Faggio si può inoltre ammirare il faggio secolare, da qui il nome del ristorante, si dice sia uno degli alberi più vecchi della Val di Ledro con i suoi 250 anni portati alla perfezione tiene un diametro di 151 centimetri ed un altezza di ben 29 metri

 

 

 

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